L'anima esiste e la fisica quantistica lo conferma,
Blog misteri Angie Ginev
Il vostro blog del mistero, fenomeni paranormali,misteri,scienza aperta e mistero,ufo,alieni,rapimenti alieni,fantasmi,esoterismo,tutti i fenomeni inspiegabili ed impossibili, racconti e molto altro.
mercoledì 16 luglio 2025
domenica 15 giugno 2025
Allevamento a cielo aperto
Questo mondo, non è una scuola, è un allevamento,
con gabbie di diversa grandezza, colore, ed ambientazione.
Gli umani non lo possono concepire....
eppure si comportano lo stesso con gli animali.
La libertà è una illusione, certo ci sono allevatori più buoni
ma sono sempre allevatori, la libertà ti è preclusa.
Quando siamo giovani, siamo suggestionati, dai nostri ormoni,
quando siamo nella mezza età, abbiamo responsabilità familiari,
quando siamo anziani, siamo troppo stanchi per lottare.
Ed è così che non comprendiamo che questo mondo è
un allevamento a cielo aperto.
Qualcuno penserà ma è una pazzia...., questa è una scuola...
dobbiamo evolvere, diventare migliori, fare esperienza,
imparare...., capire...siamo esseri di luce e così via...
la reincarnazione....i nostri talenti....siamo noi i creatori
Certo, certo, come no, una continua ruota di sofferenza,
il sansara, nessun dubbio? Normale in noi ci sono
programmi che si comportano come paraocchi, che
non ci consentono di vedere, cosa e chi realmente
abbiamo intorno....
La loro idea geniale, le religioni per renderci mansueti.
Le passioni, altra carta vincente.
Libertà??? Ma se non ci rendiamo conto di essere
prigionieri, come possiamo sperare di fuggire da
queste gabbie ?
Ed io come voi, quante volte mi sono detta, ma no
questa è solo una trappola mentale, non è
possibile, sarebbe troppo crudele, .....ed allora?
noi non lo siamo con gli animali da allevamento? Certo,
come dicevo ci sono allevatori buoni, che cercano
di rendere la vita più sopportabile, ma il finale
è lo stesso...
Ma no, no, guarda che ti sbagli, siamo in una simulazione,
quindi è tutto finto, nessuno è realmente prigioniero....
è solo un teatrino, con vari personaggi.....
non ci sono allevatori, ......
Io penso, purtroppo, che abbiano incasinato la situazione, con
tutte le varie canalizzazioni, compresa la metafonia,
le nde, la medianità, i fantasmi, angeli, ombre nere...
ci distraggono, ci illudono, perchè il raccolto sia migliore,
più gustoso.
In realtà sanno, che se un uomo si accorgesse, e prestasse
attenzione a se stesso, scoprirebbe che è uno spirito
potente, che non ha alcuna necessità di evolvere, ma
è solo intrappolato, soggiogato, sedato.....
ma se quello spirito si svegliasse veramente, insieme ad
altri spiriti, il loro raccolto andrà in malora, loro
andranno in malora.....
Per questo motivo tanti grandi uomini sono stati
eliminati.... e continueranno ad essere eliminati,
chi fa troppa luce, deve essere spento......
Ma chi sono questi allevatori?
Forse è meglio non saperlo....
domenica 25 maggio 2025
Sotto l'albero
"Strana la vita", pensò Peter, il licenziamento alla veneranda età
di cinquanta anni, lo aveva schiacciato letteralmente contro un
muro, ed insieme a sua moglie Mary aveva dovuto riprogrammare la
loro vita, lei guadagnava troppo poco, e non avrebbe potuto sostenere
le loro spese e quelle dei loro figli, ancora adolescenti.
Avevano dovuto vendere la loro casa, per estinguere il residuo del
mutuo e contare su dei risparmi, per andare avanti, si erano trasferiti
nella villetta dei suoi genitori ormai passati a miglior vita, in un
paesotto non lontanissimo dalla città, dove suo padre aveva
esercitato il mestiere delicato di medico condotto.
La sua famiglia, non era rattristata da questo trasferimento, la villetta
era bellina, ben tenuta, con un grande giardino ed alberi bellissimi,
uno in particolare era immenso, sovrastava tutti gli altri, ma per lui
era un dispiacere costante, in quella casa aveva vissuto, il dolore per
la tragica scomparsa della sua sorellina, mai ritrovata, con il trauma
dell'allontanamento affettivo dei suoi genitori, che invece di consolarlo
lo avevano tenuto a distanza, la loro freddezza lo aveva spinto ad
andarsene molto presto e loro non lo avevano trattenuto, e neppure
lo avevano cercato, fino al momento della loro morte, quando un
notaio lo contattò per l'eredità, la casa, che purtroppo non aveva
un gran valore, vista la sua ubicazione in quel paesotto, non
avrebbe avuto senso venderla.
Peter, in quella casa non stava bene, erano ritornati gli
incubi, l'insonnia, una malsana depressione, che non lo aiutava
a ritrovare un lavoro, sua moglie Mary, era molto preoccupata
per lui, inoltre c'era un particolare inquietante, quando si
recavano in paese a fare spesa, notavano alcuni residenti più
anziani, guardarli come se vedessero il diavolo.
I suoi due figli adolescenti, David di quindici anni e Paul
di tredici, si era ambientati abbastanza bene, tuttavia, anche
loro avevano notato degli sguardi strani, da parte di alcuni
loro compagni, e per il momento avevano preferito non fare
troppe amicizie.
Mentre sua moglie Mary era spesso fuori per lavoro, ed
ambientarsi era l'ultimo dei suoi pensieri.
Peter, cercava di occuparsi della casa, del giardino,
quello stesso giardino dove lui e la sua adorata sorellina
giocavano, Amy, la sua sorellina gemella, la persona che
amava di più al mondo, quando lei scomparve mentre
giocavano a nascondino, pensò ad uno scherzo, lei era
una gran burlona, ma dopo due ore di ricerca, comprese
la gravità e avvertì i suoi genitori.
Oltre alla paura, al dolore, di un povero bimbo di dieci
anni, si aggiunsero gli interrogatori, degli agenti di
polizia, che gli fecero ripetere mille volte la sua
testimonianza, gli sguardi sospettosi, i silenzi,
la freddezza dei genitori, gli incubi, Amy lo chiamava
tutte le notti, ed era triste e disperata.....
Tutto era ritornato, gli incubi, la sua sorellina
lo chiamava nuovamente tutte le notti, e lui si
svegliava madido di sudore e poi non riusciva
più a riaddormentarsi.
E cercava di ricordare, quel pomeriggio, quando
lei, andò a nascondersi, mentre lui contava ...
e poi la sua ricerca infruttuosa e poi disperata,
cosa era accaduto? Non ricordava la presenza
di nessun'altro, chi avrebbe potuto rapirla?
Si era affidato anche alle cure di un ipnologo,
per capire se avesse dimenticato qualcosa,
ma non era mai affiorato nulla.
La cosa più terribile fu che i suoi genitori
pensavano che in qualche modo, fosse colpa sua
e non solo i suoi genitori, chi poteva averle
fatto del male, se non lui, l'unico testimone,
l'ultimo ad averla vista.
Una notte, Peter fece un sogno stranissimo,
Amy era vicino all'albero più grande del loro
giardino, lei lo indicò, con la sua manina .....
Madido di sudore, si alzò, prese una torcia ed
andò verso quel grande albero, apparentemente
non sembrava ci fosse nulla di strano, prese
una pala ed iniziò a scavare sotto quell'albero...
dopo poco, la pala trovò qualcosa di duro,
un sacco con dentro, un cranio ed altri resti.....
Il cuore di Peter sembrò voler scoppiare.....
Svegliò la moglie e chiamò la polizia.....
Quaranta anni, dopo quaranta anni, l'aveva
finalmente ritrovata, era sotto terra, davanti
all'albero, chi, chi, l'aveva uccisa? Chi aveva
scavato quella fossa? Senza che nessuno se
ne accorgesse ? Non certo un bimbo gracilino
come lui, di dieci anni.....
La polizia, si occupò diligentemente del caso,
anche se con quaranta anni di ritardo, ma certo
l'autopsia non potè rilevare molto, tuttavia
nel sacco con cui l'avevano sepolta, riuscirono a
rilevare un dna, che non apparteneva a Peter.
La polizia Chiese la collaborazione degli abitanti del paese,
e molti si sottoposero al test del dna...
Si scoprì che uno di loro era il figlio di colui che aveva
lasciato il suo dna sul sacco, ed era ancora vivo....
un uomo di ottantacinque anni, rispettato da tutti,
era un caro amico del loro padre, che quel giorno
era andato a farsi visitare.
Era lui il mostro? quella traccia di dna dimostrava
la sua colpevolezza, ma come aveva fatto a seppellire
la bimba ai piedi di quell'albero, senza essere disturbato?
Come aveva potuto far sparire la bimba, senza che
nessuno se ne accorgesse?
L'uomo fu sottoposto ad un duro interrogatorio,
all'inizio si avvalse della facoltà di non rispondere,
tuttavia quando comprese che era del tutto inutile, poichè
quella prova era schiacciante, confessò già
confessò che quel giorno mentre stava andando a
farsi visitare, vide la bimba che si stava nascondendo
in una grande rimessa dove c'era un poco di tutto,
lui la seguì ne abusò e poi la uccise, la nascose
in un grande tino, dove tenevano il vino, ed andò a farsi
visitare, stando attento a non farsi vedere dal ragazzo
che stava cercando la sorellina. Durante la notte,
recuperò il cadavere dal tino e lo mise nel sacco, poi
scavò una buca sotto il grande albero e la seppellì,
senza problemi, tutti erano fuori a cercare la bimba.
Così facile? Durante la ricerca nel giorno, nessuno pensò di
guardare nel tino? E durante la notte tutti erano fuori'?
Qualcosa non tornava .....Peter ricordava che L'uomo
quella notte, era accanto a suo padre, nella ricerca
della sua sorellina, ed anche le notti successive, quindi
l'uomo mentiva spudoratamente.
Peter lo fece presente agli agenti, che l'uomo stava
mentendo, quindi le loro attenzioni si spostarono
sul figlio che allora aveva quindici anni, tuttavia
ricordavo bene che quel ragazzo era sempre insieme
a suo padre nella ricerca di Amy, certo poteva
aver attirato Amy con una scusa, poteva averla
seppellita successivamente nel nostro giardino,
inoltre ricordava che suo padre, chiese al suo
amico dei sacchi grandi, proprio come quello
in cui era stata deposta Amy.
La polizia aveva una confessione, basata sul
nulla, indagò il figlio, che si dimostrò innocente.
Chi aveva fatto scempio della sua sorellina?
Eppure sapeva che quell'uomo conosceva la verità,
ma preferiva farsi accusare piuttosto che
dichiararla, pensava che il suo silenzio lo avrebbe
protetto, invece dopo una settimana fu ucciso,
ucciso in carcere, durante una rissa tra detenuti.
Quell'evento confermò il pensiero di Peter
qualcosa di molto oscuro, gravava dietro alla
morte di Amy.
Il comportamento freddo e distaccato dei genitori,
ebbe su di lui un impatto terrificante, oggi lo assale
il dubbio di un loro coinvolgimento, o una verità
nascosta.
Peter chiese alla polizia, di analizzare il dna suo
quello di sua sorella e quello dei suoi genitori.
Ormai erano in ballo, e scoprirono che lui era
il fratello di Amy, ma i loro genitori non erano
biologicamente i loro genitori, non esisteva
inoltre nessun documento di adozione.
Peter Comprese quindi il motivo della loro freddezza.
Forse erano stati proprio loro ad uccidere Amy?
Chi erano i loro veri genitori? Erano stati venduti
o erano stati rapiti?
Purtroppo non emersero altre notizie, ormai
la generazione coinvolta era quasi tutta scomparsa,
e chi conosceva la verità, se la teneva ben
stretta, era potente e pericolosa, indagare
ulteriormente era impossibile.
Peter tristemente si rassegnò, non voleva
che la sua famiglia pagasse per la sua volontà
di conoscere la verità, trovò un nuovo lavoro
in città, e decise di vendere la villetta, ad
un modico prezzo.
Sua sorella era stata sacrificata su un altare
terrificante, e non capiva il motivo della scelta di
quei criminali, perchè Amy e non lui? O entrambi?
lunedì 14 aprile 2025
Atomi, oltre ed amore
Oggi tutti possiamo sapere cosa compone il nostro corpo, e tutto ciò
che ci circonda, ATOMI, e gli atomi non muoiono, non possono
morire, quando il nostro corpo cesserà il suo ciclo, essi torneranno
ai loro elementi : acqua, terra, aria, fuoco, e la domanda è, avranno
un ricordo di ciò che sono stati? avranno qualche coscienza di se?
Certi esperimenti svolti da scienziati, sembrano suggerire che l'hanno
eccome, persino oltre lo spazio-tempo.....
Quindi il nostro corpo non muore realmente, poichè esso è composto
da atomi, con la decomposizione, essi si disperderanno, ma
continueranno a vivere e si ricongiungeranno al loro elemento di
origine.
Cosa accadrà a noi.....noi in qualità di coscienza? per dirla spiccia
al nostro io individuale? Qui casca davvero l'asino, non esiste
certezza di sopravvivenza, ma neppure di morte.
Alcuni indizi come le NDE, sembrano suggerire, la sopravvivenza,
le religioni in forme differenti, hanno sempre suggerito la nostra
immortalità come anime.
Tuttavia la coscienza è qualcosa di molto immateriale, non è
composta da atomi, e la nostra anima?, non lo sappiamo, però
sembra che oltre gli atomi che conosciamo, esistano particelle
invisibili, (la scienza le ha scoperte), in pratica quando ci
spogliamo dei nostri atomi, ci ritroviamo in quelle particelle
ovviamente non so, se con una forma o senza.....
Tuttavia, sappiamo da un grande genio come A.E., che nulla
si crea, e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, nell'universo
la coscienza è molto preziosa, pare sia un elemento, slegato
dalla attività degli atomi, (che chiamano materia), anche se
molti scienziati affermano esattamente il contrario, siamo
nell'occhio del ciclone di un OSSIMORO, tutto ed il suo
contrario.
Non posso certo dare certezze, ci sono uomini ad esempio
Giorgio Cerqueti, ma anche un dottore di mia conoscenza,
che asseriscono di ricordare esattamente, alcune vite
precedenti. E ciò potrebbe essere una luce incredibile,
tuttavia resta un dubbio, e se fossero ricordi non
proprio loro? Provenienti da altre fonti?
In realtà nulla muore, poichè dovranno contribuire
a nuove vite, a nuove creazioni, ma i nostri piccoli
e meschini spesso io individuali......a cosa potrebbero
contribuire?
Bene, scusate, ho una piccola certezza, che l'energia più
potente sia quella dell'amore, per cui se amate davvero
qualcuno, umano o anche non umano,
diventate preziosi e degni di sopravvivere,
forse è per questo che Gesù parlava sempre di
Amore.
Vi suggerisco quindi di Amare, amare, ed ancora
amare.. come se non vi fosse un domani.
martedì 1 aprile 2025
Guerra e coscienza
Parlano di guerra, come se tutto fosse normale.
Le guerre in corso hanno già straziato gente,
gente, che voleva solo vivere in pace, magari
veder crescere i propri figli, vivere con i
propri cari.
Le guerre, non sono solo quelle con le armi,
ci sono quelle subdole, che hanno ucciso
con altri mezzi e continuano ad uccidere.
Tutto ciò che posso dire che è contro ogni
coscienza, compiere certi misfatti,
ma se la coscienza non c'è, non possiamo
farci nulla, solo resistere e non seguire
coloro che gridano: "guerra sia, forza andate",
mentre rimangono seduti dietro un monitor.
ad osservare ....
Chi ha una coscienza, sa bene che una guerra è
sempre comunque inutile, i confini sono solo
una subdola illusione, generata da chi vuole
Potere....
Potere ed una vita super-agiata, a scapito di
persone che non hanno cibo, e ciò che occorre
per vivere....
Qualcuno suggerisce che tutto questo finirà,
coloro che non hanno coscienza, saranno
condotti altrove, ad imparare cosa sia
e non sarà cosa facile, saranno straziati
come hanno permesso guerre e morte.
Magari si chiederanno cosa hanno fatto
di male per meritare, la terribile esistenza.
Ironia, anche loro non avranno memoria,
e non ricorderanno chi sono stati, ....
La cosa più terribile?
Non avere coscienza, e non lottare per
conquistarne una, uno psichico può
scegliere, per gli ilici sarà durissima,
una impresa quasi impossibile, solo
l'amore potrà fare la differenza.
Chi ama non può concepire
la guerra.
venerdì 21 marzo 2025
lunedì 17 marzo 2025
martedì 25 febbraio 2025
lunedì 24 febbraio 2025
sabato 15 febbraio 2025
Un vero salto di coscienza
Per quale motivo non mangio carne e pesce? Avete mai visto le
immagini di un macello? Gli animali si rendono conto che saranno
uccisi? Certo che se ne rendono conto, e vi chiedo quale diritto
abbiamo di ucciderli? Nel nome della nostra pancia? Che tra l'altro
ha un intestino troppo lungo per poterci considerare carnivori?.
Qualcuno dirà, ma non lo sai è necessario mangiare carne, per le
proteine nobili, per la vitamina B12 , per questo, per quello....
No, non è necessario, e la vitamina B12, la possiamo assumere
attraverso un integratore e le proteine le possiamo trovare nei
vegetali.
Molti anelano al Risveglio, ad avere maggiori vibrazioni, ma
mangiare carne le abbassa e potrete contare solo su falsi
risvegli, anche se non li uccidete con le vostre mani,
mangiando carne e pesce, permettete ad altri di farlo per voi,
ne siete consapevoli?
Ho sempre rispettato la volontà di ogni persona, e continuerò
a rispettarla, ciò che scrivo non lo scrivo per me, ma per chi
desidera fare un vero salto di coscienza....
Amare gli animali, significa non sacrificarli, sull'altare dei
nostri bisogni. Ed il salto di coscienza, è precluso a chi non
comprende che ogni creatura deve essere rispettata.
E qualcuno dirà, ed allora i vegetali? In realtà andrebbero
rispettate anche le piante, già, per quanto molto differenti
da noi e dagli animali, hanno una loro comprovata sensibilità,
andrebbe rivisto ogni nostro comportamento superficiale verso
il loro mondo, verso il mondo intero.
Non causare sofferenza a nessun essere vivente, questo
rappresenta realmente il vero salto di coscienza.
mercoledì 5 febbraio 2025
lunedì 3 febbraio 2025
La Verità ???
Eppure, eppure, non siamo i nostri talenti, ma non siamo neppure
le nostre incapacità, le nostre lacune, la prospettiva di questo
sistema in cui siamo immersi, è fondato sulla capacità, sulle
abilità e competenze professionali, umanitarie, spirituali,
tuttavia ciò che siamo realmente, ciò che ci attende oltre questi
limiti e confini, non ha alcun legame con le regole del sistema
nel quale umanamente siamo.
In considerazione che tutto è energia, proprio tutto, la realtà
che appare ai nostri occhi è totalmente virtuale e irreale.
Il nostro cervello codifica e decodifica, e siamo in sua balia
fino alla fine.
Non esiste alcuna vera separazione, vi sono solo sistemi di
energia organizzati, organici ed inorganici, la vita è una,
attraversa e vortica in ognuno di essi, e poi si libera e se ne
va.
Ciò sembra molto crudele, ma è la vita, la forza che infonde
la coscienza, e lei è libera di andare e ritornare.
Perchè? Non lo so, forse per infondere quella magia
in ciò che non ne ha.
Datevi pace, catturarla è impossibile, lei decide quando restare
e quando andare via, e lei è UNA, non è frazionabile, per cui
quando uccidete qualcuno, uccidete voi stessi, se fate male
lo fate davvero a voi stessi e altrettanto se fate del bene.
Questa verità non piace quasi nessuno, poichè la maggioranza
di noi sono in competizione con gli altri, portano rancore, un
rancore inutile, a volte un odio inspiegabile.
Gesù diceva di amare gli altri come te stesso, lui conosceva
la verità. Conoscere la verità ti renderà libero.
venerdì 31 gennaio 2025
mercoledì 29 gennaio 2025
domenica 26 gennaio 2025
Il nostro sacro fuoco interiore
Purtroppo, tutto ciò che pensiamo di sapere, ha solo valenza umana,
noi qui siamo persone, "maschere" che si dibattono, per vivere una
vita non vita, trascinati da eventi come malattia, vecchiaia, morte, eventi
al di fuori della nostra portata.
Ciò dovrebbe accendere, un moto di ribellione selvaggia, dovrebbe accendere
la nostra volontà a perseguire una conoscenza oltre i confini umani, ma vedo
una indifferenza mortale, un terrore senza fine nell'affrontare la verità.
Questo sacro fuoco, è talmente raro, certo, esistono persone che fanno
un mestiere legato alla spiritualità, diffondono ciò che scoprono e tutto
sommato, ciò è rispettabile.
Siamo in un campo dove la logica razionale, non ha grande valenza,
dove la ricerca è la colonna portante, ognuno di noi è simile all'altro, ma
anche profondamente differente.
Le illusioni spesso ci abbagliano, ci rendono ciechi e sordi, concentrati
sul desiderio....
Ma siamo veramente spiriti eterni? mai nati e mai morti?
Qualcuno di voi abbastanza informato dirà : "ma dai aggiornati, non lo
sai? Viviamo in una simulazione", già, pare dalle ultime analisi, che
la nostra realtà sia solo una simulazione, tutto è un codice, noi
siamo solo codici. Il nostro stesso universo è simulato.
Il nostro fuoco interiore, davanti a questa possibile verità, è
annientato, la prospettiva di essere solo un codice, uccide ogni
entusiasmo, ogni ribellione.
Ed invece dovrebbe essere il contrario, chi si è permesso di
creare tutto questo? Chi ci ha infilato in questa trappola?
E poi è veramente così ?
No, la certezza matematica non esiste, vi sono indizi, ma
nessuna certezza, per cui la ricerca non è finita.
Se riflettiamo attentamente, quella della simulazione
potrebbe essere una strategia per smorzare gli animi, per
renderci inoffensivi e demotivati, per uccidere il nostro
sacro fuoco interiore., per bloccare il risveglio spirituale.
Non nutrirsi di certezze, è essenziale, ma credere nel
nostro potenziale, è necessario, non lasciarsi travolgere dalle
verità altrui è salutare, umilmente consapevoli della nostra
piccolezza, ma anche infinitezza.....
Vi è qualcosa al di là di questo orizzonte, per cui vale
la pena mettersi in cammino, è fuori da queste apparenze,
ignoto, sconosciuto, eppure attrattivo, come un tesoro
dimenticato da raggiungere.
Far morire il nostro Sacro Fuoco Interiore, è
terribilmente sbagliato, qualsiasi cosa sia accaduta nella
nostra vita.
martedì 7 gennaio 2025
Chi sono i giocatori?
In questo cammino doloroso ed infernale,
dove le tenebre sembrano vincere,
ripenso alle varie esperienze vissute,
su questa terra.
Ancora non so, se tutto sia naturale
o taroccato, tuttavia
qualcuno pare aver accertato
come qui sia tutto simulato.
Simulato perchè?
noi siamo i giocatori e quindi
abbiamo scelto noi?
O altri sono i giocatori?
Non è una domanda da
quattro soldi.
E' la domanda fondamentale
che dobbiamo porci tutti,
dal momento che non abbiamo
alcuna memoria,
ed anche se l'avessimo
potrebbe essere uno sporco inganno.
Già,
dal momento che se fossimo noi
i giocatori, tutto si risolverebbe
comunque bene.......
ma se i giocatori fossero altri,
beh!, allora dovremmo
preoccuparci e molto.
La cosa strana?
E' che queste domande
ce lo poniamo solo quando
attraversiamo lande desolate
e tenebrose, difficilmente
quando siamo nel caos della vita,
la classica ruota...----
o quando siamo legati ad
una credenza o religione.
O quando siamo innamorati----
Comunque sia darsi una risposta,
non sarà affatto facile,
e sono grata a queste tenebre,
che mi consentono di essere
libera nelle mie riflessioni.
sabato 4 gennaio 2025
martedì 31 dicembre 2024
domenica 22 dicembre 2024
Non mangia e non beve da 16 anni
Una giovane donna, non mangia e non beve da 16 anni, e pare sia assolutamente
vero, l'hanno visitata ed è stato confermato il suo stato, le sue analisi sono
normali. Potete vedere il video qui
Nessuno sa come ciò possa accadere, come questa giovane donna, continui
ugualmente a vivere, senza alcun problema.
Ovviamente, all'inizio hanno pensato ad un inganno, ma pare che sia vero
e reale, dimentichiamo spesso che esiste un Divino, al quale nulla è
impossibile, e questa giovane donna è ben lieta che il mondo sappia,
penso non per se stessa, ma per far comprendere al mondo, che il
Divino esiste, e può tutto.
La sua umiltà, ha permesso al divino di compiere un miracolo
incredibile.
domenica 15 dicembre 2024
giovedì 5 dicembre 2024
Seminario sull’inesistenza della morte, Aulla 23 novembre 2024
domenica 1 dicembre 2024
sabato 30 novembre 2024
Quelle corde di dolore
Come un' abile equilibrista, cammino sulle corde di dolore,
ma sovente perdo l'equilibrio, e mi aggrappo disperata alle stesse,
per non precipitare nella fossa dei serpenti.
Risalire nuovamente e ritornare in equilibrio, non è facile,
consapevole che cadrò ancora, e poi ancora,
prego che quella misteriosa forza, mi consenta
di risalire e non crollare per sempre.
Quelle corde di dolore, sono la mia guida,
ciò che per ora mi rimane,
per ritornare verso me stessa,
perchè quando perdi qualcuno che ami,
una parte di te muore con lei,
e ti ritrovi sola nella nebbia più densa,
ti restano solo quelle corde di dolore,
su cui attimo dopo attimo,
ti ritrovi a camminare cercando
di mantenere un precario equilibrio.
giovedì 28 novembre 2024
Il mistero del disco volante
In una notte stellata, un disco volante apparve nel cielo sopra la città di New York. Era un oggetto enorme, luminoso e silenzioso, che fluttuava lentamente sopra i grattacieli. La notizia si diffuse rapidamente, e in pochi minuti, migliaia di persone si radunarono nei parchi e nelle strade per ammirare lo spettacolo.
Gli scienziati e i militari erano sconvolti. Nessuno aveva mai visto nulla di simile prima. I radar non riuscivano a rilevarlo, e i telescopi non riuscivano a ingrandirlo abbastanza per vedere i dettagli. Il disco volante rimase in cielo per diverse ore, poi scomparve senza lasciare traccia.
Il giorno successivo, il governo degli Stati Uniti rilasciò una dichiarazione ufficiale, ammettendo che non avevano alcuna idea di cosa fosse il disco volante. La notizia scatenò una tempesta di speculazioni e teorie. Alcuni credevano che fosse un'astronave aliena, altri che fosse un esperimento segreto del governo.
Una giovane scienziata di nome Alice, affascinata dal mistero, decise di indagare. Con l'aiuto di un gruppo di amici, iniziò a raccogliere informazioni e a studiare i filmati e le foto del disco volante.
Dopo settimane di ricerche, Alice scoprì qualcosa di sorprendente. Il disco volante non era un oggetto fisico, ma una manifestazione di energia. Era una sorta di portale verso un'altra dimensione, una finestra su un universo parallelo.
La scoperta di Alice sconvolse il mondo. Gli scienziati iniziarono a riconsiderare le loro teorie sull'universo e sulla vita. I filosofi e i teologi iniziarono a interrogarsi sul significato dell'esistenza umana.
Il disco volante era diventato un simbolo di speranza e di mistero, un promemoria che c'è ancora molto che non sappiamo sul nostro universo.
sabato 23 novembre 2024
Someone Else
Del film ti presento Joe Black, mi ha incantata la musica, soprattutto
someone Else all'interno c'è tutto : amore, rimpianto, dolore,
nostalgia, la fine, ma anche speranza, arriva direttamente al cuore,
ti scioglie l'anima.
E' un gioiello di un valore inestimabile e come tale va ricordato.
martedì 19 novembre 2024
giovedì 31 ottobre 2024
I nostri amabili resti la festa dei morti.
Non ci siamo, il nostro corpo non è un contenitore, non è una macchina biologica,
il nostro corpo fisico è energia condensata, è una parte di noi, che ormai da millenni
dopo i riti funebri, i nostri amabili resti, ritornano alla terra.
Se pensiamo che tutto è composto da atomi, composti a loro volta di vuoto al 99%,
anche l'essere meno intelligente della terra, dovrebbe essere in grado di intuire,
che questo nostro nascere e morire, non ha molto senso.
Ormai tutti o quasi, sono d'accordo che la morte non esista, purtroppo non sono
d'accordo, qualcuno l'ha inventata, anche se effettivamente non si può
uccidere la coscienza, ma perderemo la parte più condensata di noi, la parte
più fragile, più esposta alla follia generale di questo mondo, la parte che
protegge il nostro nucleo, i nostri amabili resti, che dovranno ritornare alla
terra, perchè non sono stati sufficientemente protetti ed amati.
Per cui almeno per la festa dei morti onoriamoli.
Smettiamola di pensare che soffrire e piangere per coloro che sono andati
è inutile, poichè sono ancora vivi, in realtà un parte di loro è morta e
se consideriamo quanto lavoro il corpo svolge incessantemente fino alla fine,
dobbiamo ammettere che non è certo la parte peggiore di noi.
I nostri amabili resti, sono il ricordo di una parte di noi, che non è
riuscita a sfuggire alle spietate regole di questo mondo folle.
Certo non conosciamo la verità, nessuno la conosce, proprio
nessuno, qualcuno dice che questo mondo è simulato, che
quindi il nostro corpo non esiste veramente.
Ma la sofferenza è e resta reale, non è affatto simulata, per cui
FXX CXXX
L'ombra nella biblioteca 2^ parte
storia generata da Gemini
Luca si rivolge prima al suo professore di storia antica, un uomo erudito e saggio. Gli mostra gli appunti che ha preso dal libro e il disegno del portale. Il professore, dopo aver esaminato attentamente i documenti, conferma le ipotesi di Luca: "Sembra proprio che tu abbia scoperto qualcosa di straordinario. Quella civiltà antica possedeva conoscenze che superavano di gran lunga quelle del suo tempo. Ma attraversare quel portale potrebbe avere conseguenze imprevedibili."
Incoraggiato dalle parole del professore, Luca decide di ampliare la sua ricerca. Si mette in contatto con esperti di diverse discipline: archeologi, linguisti, astrofisici. Ognuno di loro, dopo aver studiato i materiali forniti da Luca, offre un pezzo del puzzle.
L'archeologo ipotizza che il portale possa essere collegato a un luogo di potere, un punto di contatto tra il nostro mondo e un'altra dimensione. Il linguista, dopo mesi di studi, riesce a decifrare alcune delle scritture antiche, scoprendo che il portale era considerato una porta verso l'ignoto, un luogo dove gli dei risiedevano. L'astrofisico, invece, suggerisce che il disegno del portale potrebbe rappresentare una costellazione sconosciuta, o forse un buco nero.
Un piano audace
Mentre le ricerche proseguono, Luca e i suoi esperti mettono a punto un piano per affrontare il portale in modo sicuro. Decidono di costruire una sorta di dispositivo di protezione, utilizzando le conoscenze acquisite durante le loro ricerche. Il dispositivo dovrebbe creare uno scudo energetico, proteggendoli dalle eventuali insidie dell'altra dimensione.
Finalmente, il giorno arriva. Luca, insieme agli esperti e al dispositivo di protezione, si reca nella biblioteca. Accendono la torcia e si dirigono verso la stanza segreta. Il cuore di Luca batte all'impazzata, ma è determinato a scoprire cosa si cela dietro il portale.
Il Grande Salto nel Mistero
Con il cuore in gola, Luca e il suo team si avvicinarono al portale. Il dispositivo di protezione emetteva una luce tenue, creando un'aura di sicurezza intorno a loro. Con un respiro profondo, Luca fece il primo passo. Il suolo sotto i suoi piedi si dissolse e si ritrovò sospeso in un vortice di colori e suoni mai sentiti prima.
Quando la vertigine cessò, si ritrovarono in un luogo surreale. Il cielo era di un viola intenso, punteggiato da stelle luminose e sconosciute. L'aria era fresca e profumata di fiori che non avevano mai visto. Alberi giganteschi, dai tronchi luminosi, si ergevano verso il cielo, mentre strane creature alate volteggiavano tra i rami.
"Sembra un sogno," sussurrò Luca, ancora incredulo.
Gli altri membri del team erano altrettanto stupiti. L'archeologo iniziò subito a esaminare le rovine di un'antica città, costruita con materiali che non esistevano sulla Terra. Il linguista tentò di decifrare le iscrizioni presenti sui monumenti, mentre l'astrofisico puntò il suo telescopio verso il cielo stellato, alla ricerca di indizi sulla natura di questo nuovo mondo.
Mentre esploravano questo luogo affascinante, si imbatterono in una creatura luminosa, che sembrava essere il guardiano del luogo. La creatura, con una voce melodiosa, li accolse e li informò che erano stati attesi a lungo. Li condusse in una grande biblioteca, dove erano custodite conoscenze antiche e potenti.
Luca e i suoi compagni trascorsero giorni a studiare i testi antichi, scoprendo segreti sull'origine dell'universo e sulla natura della realtà. Capirono che il loro mondo era solo una piccola parte di un universo molto più vasto e complesso.
Il Dilemma del Ritorno
Luca e il suo team, affascinati dalla bellezza e dalla saggezza di questo nuovo mondo, decisero di trascorrere un po' di tempo a studiare le antiche scritture e a esplorare le misteriose rovine. Impararono a comunicare con le creature locali, che li accolsero come amici e li guidarono attraverso i loro mondi.
Tuttavia, nonostante l'entusiasmo per questa nuova scoperta, un senso di nostalgia e di responsabilità li spingeva a tornare a casa. Avevano famiglie, amici, e un mondo a cui appartenevano. Inoltre, sentivano il bisogno di condividere le loro scoperte con l'umanità.
Dopo lunghe discussioni, decisero di cercare un modo per tornare nel loro mondo. Si rivolsero nuovamente al guardiano del luogo, che li condusse in una stanza segreta, dove era custodita una mappa stellare antica. La mappa indicava un preciso allineamento dei pianeti che avrebbe aperto un nuovo portale, permettendo loro di tornare a casa.
La Preparazione per il Ritorno
Per aprire il portale, era necessario compiere un rituale antico. Luca e i suoi compagni, guidati dal guardiano, si prepararono per giorni. Impararono una lingua antica e memorizzarono una serie di incantesimi. Finalmente, il giorno del rituale arrivò.
Si radunarono in un cerchio, sotto un cielo stellato, e iniziarono a recitare gli incantesimi. L'energia si accumulò, creando una voragine luminosa nel cielo. Il portale si aprì, rivelando un'immagine familiare: la loro biblioteca, illuminata dalla luce della luna.
Il Ritorno a Casa
Con un ultimo sguardo al mondo che li aveva ospitati, Luca e i suoi compagni attraversarono il portale. Si ritrovarono nella stanza segreta, esattamente come l'avevano lasciata. Il dispositivo di protezione si disattivò e scomparve.
Tornati nel loro mondo, si resero conto che erano cambiati. Avevano visto cose che nessun altro aveva mai visto, e avevano acquisito una conoscenza che li aveva trasformati. Decisero di condividere le loro esperienze con il mondo, ma mantennero segreta l'esatta ubicazione del portale, temendo che potesse cadere nelle mani sbagliate.
E così finisce la nostra avventura. Luca e i suoi compagni tornarono a casa, portando con sé un tesoro più prezioso di qualsiasi oggetto: la conoscenza, la saggezza e la consapevolezza di far parte di un universo infinitamente vasto e misterioso.
P.s. di Daniela
Scusate ma mi diverto un mondo a leggere le storie di Gemini, che in un attimo
imbastisce narrazioni surreali, voi cosa ne pensate? Avete paura della
intelligenza artificiale ?
Pensate sia disonorevole far scrivere sul proprio blog una intelligenza artificiale?
Certo sarebbe disonorevole se dichiarassi che l'autrice sono io.
Il mondo sta cambiando e non possiamo bloccarlo, questo è, dovremmo essere
tanto intelligenti da trovare soluzioni per essere migliori, forse è il momento
di tirare fuori gli attributi.
mercoledì 30 ottobre 2024
L'ombra nella biblioteca 1 parte
Storia generata da Gemini
La vecchia biblioteca dell'università era un luogo avvolto da un'aura di mistero. I suoi scaffali, polverosi e alti fino al soffitto, custodivano secoli di sapere, ma anche ombre inquietanti. Si diceva che di notte, quando l'edificio era deserto, si udissero strani rumori: passi leggeri, sussurri indecifrabili e un'ombra sfuggente che si muoveva tra le file di libri.
Il giovane studente, Luca, appassionato di storia e leggende, decise di indagare. Una notte, armato di una torcia elettrica e di un cuore pieno di curiosità, si introdusse nella biblioteca. L'atmosfera era opprimente, l'unica luce proveniva dalla sua torcia che danzava sulle pagine ingiallite dei libri.
Mentre si addentrava sempre più nel cuore della biblioteca, sentì un brivido percorrergli la schiena. Un'ombra si stagliò all'improvviso contro una parete, poi scomparve. Luca accelerò il passo, il cuore che gli batteva forte nel petto. Ad un tratto, inciampò e cadde rovinosamente. La torcia si spense, lasciandolo avvolto dalle tenebre più complete.
Quando riuscì a riaccendere la luce, si ritrovò in una stanza segreta. Al centro della stanza, su un antico leggio, giaceva un libro rilegato in pelle nera. Sulla copertina, un simbolo misterioso luccicava debolmente. Luca lo aprì con trepidazione. Le pagine erano scritte in una lingua antica e sconosciuta. Mentre le sfogliava, una voce sussurrò al suo orecchio: "Non dovresti essere qui."
Spaventato, Luca chiuse il libro e uscì di corsa dalla stanza segreta. Tornato nella biblioteca principale, si ritrovò di nuovo nel punto da cui era partito. L'ombra era scomparsa, e il silenzio regnava sovrano.
Luca uscì dalla biblioteca con più domande che risposte. Cosa aveva visto? Cosa nascondeva quel libro misterioso? E chi, o cosa, lo aveva avvertito?
Luca non riuscì a togliersi dalla mente l'immagine del libro antico e del simbolo misterioso. Decise di tornare in biblioteca, ma questa volta durante il giorno, con l'intenzione di trovare qualcuno che potesse aiutarlo a decifrare il mistero. Si rivolse al bibliotecario anziano, un uomo dall'aspetto gentile e dagli occhi profondi.
"Ho trovato un libro molto strano in una stanza segreta," confessò Luca, mostrando al bibliotecario un abbozzo del simbolo. L'anziano uomo impallidì. "Quella stanza è fuori limiti da secoli," mormorò, "si dice contenga segreti troppo pericolosi per essere svelati."
Intrigato dalla reazione dell'uomo, Luca insistette per saperne di più. Il bibliotecario, con riluttanza, gli raccontò di un'antica civiltà che aveva abitato quella zona secoli prima. Si diceva che avessero nascosto nella biblioteca un sapere proibito, capace di sconvolgere il mondo.
"Quel libro che hai trovato potrebbe essere la chiave per svelare questo segreto," sospirò l'anziano. "Ma ti sconsiglio vivamente di proseguire le tue ricerche."
Tuttavia, la curiosità di Luca era ormai incontrollabile. Quella notte, tornò di nuovo nella biblioteca, determinato a scoprire la verità. Trovò la stanza segreta senza difficoltà e prese in mano il libro. Mentre lo sfogliava, le pagine sembravano illuminarsi di una luce interna, rivelando mappe stellari, formule complesse e simboli che si muovevano e cambiavano forma.
All'improvviso, la stanza si riempì di un'energia intensa. Il libro si aprì da solo, rivelando l'ultima pagina. Al centro, c'era un disegno che rappresentava un portale verso un'altra dimensione. Mentre Luca osservava il disegno, sentì una voce potente risuonare nella sua mente: "Sei stato scelto."
domenica 20 ottobre 2024
sabato 19 ottobre 2024
L'anomalia temporale ( seconda parte)
racconto generato da Gemini con la mia collaborazione
La missione di protezione
L'equipaggio dell'Erebo, consapevole della gravità della situazione, si organizza per proteggere lo scienziato e la sua rivoluzionaria scoperta. La dottoressa Petrova, con la sua mente analitica, elabora un piano dettagliato: una parte dell'equipaggio rimarrà con lo scienziato, nascosta in un luogo sicuro, mentre il resto affronterà le creature mostruose che infestano la città, creando una diversione.
Kai, il pilota, si offre volontario per guidare la squadra d'assalto. Con lui, il tenente Sato, un esperto di combattimento corpo a corpo, e l'ingegnere Kim, che ha modificato le loro armi per renderle più efficaci contro le creature mostruose.
La missione è pericolosa e piena di incognite. Le creature sono più forti e astute di quanto avessero immaginato, e la città è un labirinto di strade buie e vicoli tortuosi. Ma l'equipaggio combatte con coraggio, motivato dalla consapevolezza che ogni secondo conta.
Nel frattempo, lo scienziato, un uomo anziano e barbuto di nome Elias, lavora freneticamente per completare la sua scoperta. La pressione è enorme, e la paura di fallire lo assale. Ma la presenza dei membri dell'Erebo lo incoraggia a continuare.
Un Imprevisto
Proprio quando sembra che la missione stia per avere successo, un imprevisto sconvolge tutto. Un gruppo di cultisti, guidati da un fanatico religioso, scopre il nascondiglio dello scienziato. Convinti che la sua scoperta sia un'eresia, i cultisti attaccano, determinati a distruggere tutto ciò che potrebbe minacciare la loro fede.
L'equipaggio dell'Erebo deve ora affrontare una doppia minaccia: le creature mostruose e i fanatici religiosi. La battaglia è cruenta e senza quartiere. Molti membri dell'equipaggio perdono la vita, ma non si arrendono.
Un Finale di Speranza
Dopo una battaglia sanguinosa e prolungata, l'equipaggio dell'Erebo riesce a respingere sia le creature mostruose che i cultisti fanatici. Lo scienziato Elias, protetto dai membri rimasti con lui, completa finalmente la sua scoperta: una fonte di energia pulita e inesauribile che potrebbe risolvere tutti i problemi energetici dell'umanità.
Con la scoperta al sicuro, l'equipaggio si riunisce e decide di tornare nel futuro. Prima di partire, Elias consegna a ciascuno di loro un piccolo dispositivo, una sorta di talismano contenente una parte della sua scoperta. "Portate questo con voi," dice, "sarà un simbolo di speranza per l'umanità."
Tornati nel futuro, l'equipaggio viene accolto con onore. La scoperta di Elias rivoluziona il mondo, portando un'era di pace e prosperità. Le città vengono ricostruite, le malattie vengono curate e l'inquinamento viene eliminato. L'umanità, finalmente unita da un obiettivo comune, inizia a esplorare lo spazio, alla ricerca di nuove forme di vita e di nuovi mondi da colonizzare.
Una nota Amara
Tuttavia, anche se il futuro sembra radioso, l'equipaggio dell'Erebo non può dimenticare le perdite subite. Molti dei loro amici sono morti durante la missione, e il ricordo delle loro battaglie li perseguita nei sogni. Inoltre, si rendono conto che il loro viaggio nel tempo ha innescato una serie di eventi imprevisti, che potrebbero avere conseguenze a lungo termine.
Kai, il pilota, decide di rimanere nel passato, per aiutare a ricostruire la città e per onorare la memoria dei suoi compagni caduti. Gli altri membri dell'equipaggio tornano sulla Terra, portando con sé la speranza di un futuro migliore. Ma sanno che il loro viaggio li ha cambiati per sempre, e che il peso delle loro esperienze li accompagnerà fino alla fine dei loro giorni.
L'anomalia temporale (prima parte)
Storia generata da Gemini con la mia collaborazione ( prima parte )
L'astronave "Erebo" navigava silenziosa nel cuore della Via Lattea. A bordo, un equipaggio internazionale di scienziati e ingegneri era impegnato in una missione senza precedenti: viaggiare nel passato per correggere un errore che aveva cambiato il corso della storia.
Durante un esperimento, un'anomalia temporale aveva inavvertitamente causato una catastrofe ecologica sulla Terra, scatenando una serie di eventi che avevano portato all'estinzione della razza umana. L'equipaggio dell'Erebo era l'ultima speranza per salvare il futuro.
Arrivati al punto esatto nello spazio-tempo, i viaggiatori nel tempo si materializzarono in una città del passato, poco prima che si verificasse la catastrofe. Ma qualcosa andò terribilmente storto.
Non appena misero piede nel passato, furono circondati da un'atmosfera opprimente e inquietante. Gli abitanti della città sembravano consapevoli della loro presenza, rivolgendo loro sguardi pieni di terrore. Ben presto, scoprirono che il loro intervento aveva creato una paradossale reazione a catena, scatenando una serie di eventi ancora più catastrofici.
Ombre inquietanti si aggiravano per le strade, sussurrando profezie di distruzione. Mostri innominabili si risvegliarono da un sonno millenario, attratti dall'energia sprigionata dalla loro presenza. L'equipaggio dell'Erebo si ritrovò intrappolato in un incubo senza fine, costretto a combattere contro forze oscure che minacciavano di annientare non solo il passato, ma anche il futuro.
L'equipaggio dell'Erebo, sempre più disperato, si rese conto di essere intrappolato in una spirale temporale. Ogni tentativo di cambiare il passato sembrava peggiorare la situazione. Mostri tentacolari uscivano dalle fogne, creature alate scendevano dai cieli e strani culti si formavano nelle piazze, tutti attratti dalla presenza degli intrusi temporali.
La dottoressa Anya Petrova, la brillante scienziata a capo della missione, formulò una teoria sconvolgente. Forse il passato non voleva essere cambiato. Forse l'umanità era destinata a estinguersi e ogni tentativo di interferire con il corso naturale degli eventi era condannato al fallimento.
Mentre l'equipaggio si preparava al peggio, il pilota, un giovane e coraggioso astronauta di nome Kai Chen, propose un piano audace. Invece di cercare di cambiare il passato, suggerì di trovare un modo per isolare l'anomalia temporale, creando una bolla protettiva intorno all'equipaggio. In questo modo, potrebbero osservare gli eventi senza interferire, cercando di capire come porre fine all'incubo.
Con l'aiuto di un'antica tecnologia aliena scoperta a bordo dell'Erebo, Kai riuscì a creare una bolla temporale attorno all'equipaggio. Da questa nuova prospettiva, poterono osservare come gli eventi si svolgevano, come se stessero guardando un film dell'orrore.
Videro la città sprofondare nel caos, gli abitanti trasformarsi in creature mostruose e la natura stessa ribellarsi contro l'umanità. Ma videro anche qualcosa di inaspettato: un giovane scienziato, vissuto secoli prima, che stava lavorando a una scoperta rivoluzionaria. Era proprio questa scoperta che, se portata a compimento, avrebbe salvato l'umanità.
Realizzando che il loro intervento aveva innescato una reazione a catena che aveva portato allo scienziato ad abbandonare la sua ricerca, l'equipaggio comprese cosa doveva fare. Dovevano proteggere lo scienziato, dargli il tempo di portare a termine la sua scoperta e salvare così il futuro.
Il segno indelebile
Storia generata da Gemini
C'era una volta, in un'antica villa arroccata su una collina, una stanza sigillata da secoli. Si diceva che chi l'avesse aperta sarebbe stato marchiato da un segno indelebile, un marchio che avrebbe rivelato un oscuro segreto.
Un giovane e ambizioso scrittore, attratto dalla fama di quella stanza, decise di sfidare la leggenda. Armato di una torcia e di una curiosità incontrollabile, si introdusse nella villa durante una notte di tempesta.
La stanza era avvolta da un'atmosfera pesante e opprimente. Polvere e ragnatele coprivano ogni superficie, e l'aria era satura di un odore acre e antico. Con un tremore alle mani, lo scrittore sfondò la porta marcia e varcò la soglia.
Al centro della stanza, su un piedistallo di marmo nero, giaceva un antico specchio. La superficie era incrinata e opaca, ma rifletteva un'immagine distorta e inquietante. Mentre lo scrittore si avvicinava, lo specchio si illuminò di una luce spettrale, proiettando sulla parete opposta l'ombra di una figura femminile, pallida e diafana.
La figura si muoveva lentamente, allungando una mano scheletrica verso lo specchio. Lo scrittore indietreggiò di scatto, urtando un mobile. Con un fragore assordante, lo specchio si frantumò in mille pezzi.
In quel preciso istante, lo scrittore sentì un dolore lancinante al petto. Si portò una mano al cuore e vide con orrore un segno rosso vivo, a forma di mano, impresso sulla sua pelle. Era il marchio indelebile, il segreto svelato.
Da quel giorno, lo scrittore non fu più lo stesso. Le notti erano tormentate da incubi orribili, e di giorno era perseguitato dalla figura della donna dello specchio. Il suo romanzo, ispirato a quella notte, divenne un successo, ma la fama non gli portò alcuna felicità.
Si dice che ancora oggi, nelle notti di luna piena, si possa sentire un lamento provenire dalla villa sulla collina, il lamento di una donna che cerca vendetta.
domenica 13 ottobre 2024
L'ospedale abbandonato
storia generata da Gemini
C'era un ospedale in cima a una collina, abbandonato da decenni. Le finestre sbarrate, le porte arrugginite e i corridoi polverosi lo rendevano un luogo lugubre e inquietante. Si diceva che al suo interno si aggirassero gli spiriti di coloro che non erano mai riusciti a lasciarlo, vittime di esperimenti crudeli e malattie incurabili.
Un gruppo di ragazzi, attratti dalla sua fama sinistra, decise di esplorarlo una notte di luna piena. Armati di torce e cellulari, penetrarono nell'edificio fatiscente. L'aria era densa e umida, e l'eco dei loro passi risuonava nell'oscurità.
Man mano che si addentravano, sentivano strani rumori: passi leggeri, sussurri, risate soffocate. Le loro torce balenavano sulle pareti, rivelando macchie di sangue e scritte indecifrabili.
In una stanza, trovarono un tavolo operatorio macchiato di rosso. Sopra di esso, pendeva una vecchia lampada chirurgica. Improvvisamente, la lampada si accese da sola, proiettando un'ombra sinistra sulla parete.
Uno dei ragazzi, più coraggioso degli altri, si avvicinò al tavolo. Mentre lo toccava, sentì una mano gelida posarsi sulla sua spalla. Si voltò di scatto, ma non c'era nessuno. Solo il buio più completo.
Terrorizzati, i ragazzi cercarono di scappare, ma le porte sembravano sigillate. Sentivano respiri sul collo, tocchi invisibili che li spingevano indietro. Le loro urla si perdevano nel silenzio della notte.
Quando finalmente riuscirono a fuggire dall'ospedale, erano tutti sconvolti e traumatizzati. Portarono con sé un segreto terribile: l'ospedale era infestato. E gli spiriti di coloro che erano morti al suo interno non avevano alcuna intenzione di lasciarli andare.
Da quella notte, nessuno osò più mettere piede in quell'edificio maledetto. L'ospedale abbandonato rimase in cima alla collina, un monito per coloro che si avventurano in luoghi oscuri e dimenticati.
Il pianto nella notte
Storia generata da Gemini
C'era una vecchia villa, arroccata su una collina che dominava la città. Dicevano fosse maledetta, infestata dallo spirito di una giovane donna che, secoli prima, era stata murata viva nelle sue mura per amore.
Di notte, quando il vento ululava attraverso le finestre spalancate, si udivano lamenti strazianti che echeggiavano nei corridoi. Molti guardie giurate si erano rifiutati di lavorare lì, terrorizzati da quelle grida disperate.
Un giovane investigatore del paranormale, attratto dalla fama sinistra della villa, decise di trascorrervi una notte. Armato di strumenti per la rilevazione di attività paranormali, si inoltrò tra le stanze polverose e i mobili antichi.
Man mano che la notte avanzava, l'atmosfera si faceva sempre più pesante. Improvvisamente, un gelido soffio di vento gli accarezzò il viso e un'ombra si mosse all'angolo della stanza. I suoi strumenti impazzirono, registrando picchi di attività inspiegabili.
Poi, lo sentì: un pianto disperato, così forte da fargli gelare il sangue nelle vene. Era il pianto della donna murata viva, che lo chiamava per nome. Terrorizzato, l'investigatore cercò di scappare, ma era come se una forza invisibile lo trattenesse.
Quando finalmente riuscì a raggiungere l'uscita, si voltò un'ultima volta. L'ombra della donna lo fissava dalla finestra, i suoi occhi pieni di dolore e rabbia.
L'investigatore uscì dalla villa tremando come una foglia, portando con sé un segreto terribile. La leggenda era vera: la villa era infestata. E lo spirito della giovane donna continuava a vagare per i suoi corridoi, alla ricerca di pace.
lunedì 7 ottobre 2024
Improvvisamente
Un attimo di distrazione,
ma poi improvvisamente, ricordo,
ricordo che tu non sei più qui con me,
ed il mio cuore piange, piange,
piange infinite lacrime amare.
Improvvisamente, vorrei,
vorrei udire la tua voce,
rivedere i tuoi occhi celesti,
non solo in fotografia.
Improvvisamente, ricordo
ricordo, che non sei più qui con me,
spero solo che tu sia finalmente,
finalmente libera e felice,
resterai sempre e comunque
nel mio cuore.
Voglio credere che
tu sia libera e felice
una viaggiatrice nell'infinito.
Improvvisamente
quel dolore immenso,
lascia spazio alla speranza
che nulla sia perduto,
sei solo partita per un lungo viaggio,
un viaggio che prima o
poi faremo tutti.
giovedì 26 settembre 2024
mercoledì 25 settembre 2024
Luoghi misteriosi sul pianeta terra
Con l'aiuto e la collaborazione di Gemini
La Terra è piena di luoghi che innescano la nostra curiosità e alimentano la nostra immaginazione. Alcuni sono avvolti da misteri antichi, altri da fenomeni naturali ancora non del tutto compresi.
Ecco alcuni dei luoghi più misteriosi del nostro pianeta:
- Le Piramidi di Giza, Egitto: Un'icona innegabile, queste maestose strutture continuano a sfidare le nostre conoscenze sulle tecniche di costruzione e lo scopo originario.
- Le Linee di Nazca, Perù: Giganteschi geoglifi tracciati nel deserto, la loro funzione e il modo in cui sono stati realizzati restano un enigma.
- Stonehenge, Inghilterra: Questo antico monumento megalitico, con la sua disposizione circolare di massi, ha affascinato studiosi e visitatori per secoli.
- L'Isola di Pasqua, Cile: Famosa per i suoi moai, gigantesche statue di pietra, l'isola nasconde ancora molti segreti sulla sua storia e sulla cultura dei suoi abitanti.
- La Zona 51, Stati Uniti: Sebbene avvolta da un velo di segretezza, si è spesso speculato su esperimenti governativi legati a tecnologie avanzate e a fenomeni anomali in questa base aerea. Anche se parrebbe che abbiano spostato molti misteri ad altra zona.
- La Porta dell'Inferno, Turkmenistan: Un cratere nel deserto del Karakum che brucia ininterrottamente dal 1971, un fenomeno naturale affascinante e inquietante allo stesso tempo.
- Il Triangolo delle Bermuda: Oltre alle misteriose scomparse di navi e aerei, si sono susseguite nel tempo voci su anomalie magnetiche e temporali in questa zona.
- La Valle della Luna, Argentina: Questa regione desertica presenta formazioni rocciose uniche e strane, oltre a segnalazioni di anomalie magnetiche che influenzerebbero bussole e altri strumenti.
- Il Punto Nemo: Conosciuto come il punto più remoto degli oceani, il Punto Nemo è un luogo di grande interesse per gli studi sulle anomalie gravitazionali e le teorie sulla curvatura dello spaziotempo.
- Il Campo Magnetico di Aokigahara, Giappone: Conosciuta come la "Foresta dei Suicidi", questa zona boscosa presenta un campo magnetico anomalo che interferirebbe con le bussole, alimentando leggende e misteri.
- Oceano Indiano: In questa regione è stata identificata una vasta area con una gravità inferiore alla media, chiamata "buco gravitazionale". Questa anomalia è stata collegata a processi geologici avvenuti nel profondo della Terra.
- Catene montuose: Le catene montuose, a causa della loro massa, esercitano una maggiore attrazione gravitazionale. Tuttavia, questo effetto è molto piccolo e non percepibile dall'uomo.
- Cratere di Chicxulub: Questo enorme cratere, causato dall'impatto di un asteroide, presenta anomalie gravitazionali che forniscono informazioni sulla struttura interna della Terra in quella zona.
Ma la lista è molto più lunga! Ci sono foreste pluviali inesplorate, città antiche sommerse, e persino luoghi che sembrano usciti da un film di fantascienza.
lunedì 23 settembre 2024
giovedì 19 settembre 2024
martedì 17 settembre 2024
domenica 15 settembre 2024
Scomparse misteriose
Scomparse misteriose, persone che scompaiono
nel nulla, o sembrano scomparire nel nulla? il
video nr 1, legato ai filmati di video sorveglianza, è
assai interessante clicca
qui: https://horrordapaura.forumfree.it/?t=78028854
ma a volte ciò che appare, non è la verità, ma qualcosa di
manipolato, per occultarla. La scomparsa di Brian Shaffer il
4 gennaio 2006, è l'emblema, entra in un bar e mai più lo
vedranno uscire, ma siamo davvero certi che colui che
entrò nel bar fosse Brian Shaffer?, o magari fosse solo uno
che gli somigliava? Stessa fisionomia e corporatura.....
Ciò che appare, no, non è sempre la verità, oggi tutti
sanno che esistono queste telecamere, e coloro che
commettono crimini, cercheranno di manipolare la
realtà.
Ma se così non fosse, ebbene Brian Shaffer è una
delle persone scomparse nel nulla, a meno che allo
interno del bar non vi sia stata una banda criminale,
ben organizzata, ma non ci risultano altre sparizioni
per cui forse questa è la scomparsa che tutti gli
indagatori dell'incubo cercano....